27.07.2023 16:44
SUPERBONUS. BORDIN-ZILLI CON ESODATI. PRESSING SU GOVERNO E IMPEGNO CR
(ACON) Trieste, 27 lug - È un grido d'aiuto quello lanciato dal
presidio degli esodati del superbonus 110 scesi a manifestare in
piazzale Oberdan, a Trieste, fuori dalla sede del Consiglio
regionale. Si tratta di cittadini, piccole e medie imprese del
settore edile, tecnici, artigiani, professionisti della Regione
Friuli Venezia Giulia rimasti intrappolati nel meccanismo della
cessione del credito per i bonus edilizi e del conseguente blocco
delle cessioni dei crediti, trasformatosi in poco tempo da
occasione a incubo.
Ad accoglierli, il presidente del Consiglio regionale, Mauro
Bordin, insieme all'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli,
che hanno incontrato alcuni dei manifestanti per avviare un
confronto e comprendere al meglio quali siano le condizioni in
cui versano questi cittadini per valutare possibili azioni di
supporto. All'appuntamento, promosso dal consigliere Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg), ha partecipato anche l'esponente del
Patto per l'autonomia Civica Fvg, Giulia Massolino.
"Siamo persone che hanno operato nel pieno rispetto della legge -
ha spiegato Plinio De Zorzi, rappresentante locale associazione
esodati superbonus - e che oggi rischiamo il tracollo finanziario
con immani conseguenze a catena per tutta l'economia della nostra
regione. L'attuale Governo si era ripromesso di sbloccare le
cessioni dei crediti fiscali, ma la situazione è ancora
completamente ferma. La Legge dell'11 aprile 2023, n. 38, in
conversione del decreto legge 16 febbraio 2023, non ha fornito le
risposte che l'intero comparto attendeva. Siamo qui in
rappresentanza delle 60 famiglie iscritte al nostro sodalizio con
il timore che sul territorio regionale siano molte di più, per
sollecitare un vostro intervento nei confronti delle istituzioni
centrali affinché il Governo fornisca risposte immediate e
concrete per lo sblocco delle cessioni dei crediti, facendo così
ripartire immediatamente le cessioni tramite le partecipate
statali, e per chiedere un intervento in questa direzione anche
da quelle regionali."
"Sia il Consiglio regionale che la Giunta - ha evidenziato Bordin
- hanno dato massima disponibilità nell'affrontare la tematica
con l'obiettivo di provare a cercare delle soluzioni nella
consapevolezza che, a livello locale, il percorso non sarà
semplice. Parliamo, infatti, di una misura nazionale, avviata
sicuramente con ottime intenzioni, ma che concretamente, anche a
causa di tante modifiche, ha creato confusione mettendo in
difficoltà tantissime famiglie. Come Assemblea legislativa
promuoveremo un'azione politica nei confronti del Governo e
proporrò la sottoscrizione di un ordine del giorno da parte dei
Gruppi con l'intento di sensibilizzare sul tema, tramite il
governatore Massimiliano Fedriga, la Conferenza delle regioni.
Sosterremo, infine, quanto potrà fare l'assessore Zilli per
mettere in campo delle azioni a livello regionale".
"C'è grande interesse da parte dell'Amministrazione regionale - è
quindi intervenuta Zilli - ad affrontare e risolvere questo
problema che ha una portata nazionale. Già nella passata
legislatura abbiamo dimostrato la nostra sensibilità su temi
analoghi, come quelli legati ai risparmiatori traditi dalle
cooperative. Abbiamo proposto un emendamento in questo
Assestamento di bilancio, dove deleghiamo la società Fvg Plus ad
occuparsi anche di finanza sociale, tema sempre più importante
non solo davanti a situazioni drammatiche come quella odierna, ma
anche per una educazione finanziaria dei nostri cittadini. Nel
contempo - ha concluso l'esponente della Giunta Fedriga -
attiveremo un tavolo di confronto al fine di trovare risposte
migliori alla grave problematica che attanaglia molte famiglie
della regione".
ACON/LI-fc