21.07.2023 13:59
FVG-UE. BORDIN: AICCRE, FORMAZIONE SERVE PER PARTECIPARE ALLE SCELTE
(ACON) Udine, 21 lug - Credere nell'Europa significa
innanzitutto conoscere e partecipare. Sono queste le
parole-chiave scelte da Mauro Bordin nel suo intervento
all'evento di lancio dei due programmi formativi di Aiccre,
l'Associazione per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa.
"L'Unione Europea è una realtà fondamentale sulla quale abbiamo
dibattuto tanto - ha osservato il presidente del Consiglio
regionale nella sede di via Sabbadini a Udine - e forse abbiamo
perso più tempo a dibattere che a partecipare ai processi
decisionali. A volte ci lamentiamo di quel che viene deciso a
livello europeo, ma proprio per questo serve una conoscenza
approfondita dei suoi meccanismi - ha aggiunto Bordin - per
inserirci al meglio nell'iter che porta alle scelte.
L'appartenenza infatti può essere anche critica, ma dev'essere
sempre propositiva".
I progetti dell'Aiccre che stanno per ripartire sono stati
premiati dal Consiglio d'Europa, che ha scelto il Fvg come
regione capofila per l'Italia. E hanno proprio l'obiettivo di
fornire agli amministratori locali - innanzitutto ai Comuni anche
se "la porta è sempre aperta ai consiglieri regionali", come ha
ribadito il presidente dell'associazione per il Fvg, Franco
Brussa - la formazione necessaria a comprendere i meccanismi dei
fondi europei, attraverso il Leadership Academy programme e il
progetto Eloge.
Un'attività possibile anche grazie alla legge regionale che, come
ha ricordato Bordin, "riconosce Aiccre come partner privilegiato,
destinando risorse finanziarie. E vi ribadisco - ha aggiunto il
massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - la
disponibilità del Consiglio a continuare questa proficua
collaborazione che comprende anche il lavoro avviato con le
scuole superiori, un aspetto molto importante per coinvolgere i
giovani nelle tematiche relative all'Europa".
Anche il governatore Massimiliano Fedriga ha voluto
complimentarsi con Aiccre e con Isig, l'Istituto di sociologia
internazionale di Gorizia che è partner essenziale dei progetti
di formazione. "La decisione del Consiglio d'Europa di
rifinanziare queste iniziative - ha detto Fedriga in un video
proiettato all'inizio della mattinata - ci rende orgogliosi, sia
per la sinergia tra due eccellenze regionali, sia per il notevole
numero di amministrazioni comunali coinvolte, ben cinquanta.
Questi momenti formativi di qualità sono una opportunità
importantissima che alimenta la buona amministrazione, per
un'Europa di cui c'è sempre più bisogno, in particolare in
momenti storici come questo".
In videocollegamento anche il sindaco di Udine, Alberto Felice De
Toni, che ha ribadito "la centralità della formazione" e ha
lanciato l'idea di creare anche a livello di Comuni "le
cosiddette comunità di pratica, ovvero gruppi di persone che
svolgono la stessa funzione in enti diversi e possono scambiarsi
informazioni preziose. Si tratta di una modalità già scelta da
grandi aziende come la Fincantieri, utile ad alimentare la
condivisione delle conoscenze". In sala era presente anche
Alessandro Colautti, consigliere comunale del capoluogo friulano
delegato a seguire i progetti europei, convinto che "questo tipo
di partnership rappresenti la vera Europa, quella che parte dal
basso".
Introdotto dalla segretaria generale di Aiccre Silvia Caruso, che
ha moderato l'evento, il presidente Brussa ha tracciato le
caratteristiche dei due progetti formativi, auspicando un
percorso specifico destinato ai consiglieri regionali, "un'idea
valutata con interesse dal presidente Bordin". Brussa ha anche
ricordato la positiva esperienza delle Summer school per
amministratori locali. È stata poi la volta delle relazioni, tra
le quali quella di Alina Tatarenko, capo divisione della Buona
governance democratica a livello di Consiglio d'Europa, della
presidente dell'Isig Michela Cecotti e del direttore di Informest
Graziano Lorenzon.
Brussa ha voluto rivolgere un ringraziamento anche
all'europarlamentare Elena Lizzi "che grazie al suo ruolo ci ha
aiutato a rapportarci con le istituzioni dell'Ue".
ACON/FA-fc