18.07.2023 12:39
AGRICOLTURA. BORDIN: RETE ASPROM, IMPEGNO PREMIATO DA FORTE CRESCITA
(ACON) Palazzolo dello Stella, 18 lug - Sono 272 le aziende
aderenti alla Rete Asprom, 137 quelle conferitrici, 1427 gli
ettari seminati, per una produzione annuale di qualità pari a
64mila quintali a cui si uniscono 9mila destinati alla zootecnia
che segna, rispetto allo scorso anno, un 20% in più. Per tutti un
unico obiettivo: valorizzare qualitativamente ed economicamente
le produzioni cerealicole del Friuli Venezia Giulia, promuovendo
la coltivazione dell'orzo distico e luppolo per la produzione
birraria.
Dati emersi durante la festa di fine trebbiatura tenutasi
nell'agriturismo Olistella tra Palazzolo della Stella e Muzzana a
cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente del
Consiglio regionale, Mauro Bordin, l'assessore Fvg
all'Agricoltura, Stefano Zannier e i sindaci di Palazzolo dello
Stella e Mortegliano, Franco D'Altilia e Roberto Zuliani. Durante
l'evento sono state premiate le migliori tre aziende che hanno
conferito un orzo di qualità superiore.
"L'aumento progressivo delle aziende aderenti e degli ettari di
produzione di Asprom - ha commentato Bordin - dimostrano come
questa rete, fondata nel 2013 su iniziativa dell'attuale
presidente Alido Gigante, sia cresciuta conquistando la fiducia
di molti agricoltori e ottenendo risultati importanti riuscendo a
realizzare una filiera a chilometro 0, fatta da produttori
friulani su territorio locale che permettono di spinare una birra
autoctona e di alta qualità. Nel decimo anno della sua
costituzione non posso che fare i complimenti ad Asprom e al suo
presidente per l'impegno profuso in questi anni e per le tante
collaborazioni che ha attivato".
La festa è stata l'occasione per confermare la collaborazione con
Birra Castello e per annunciare la sottoscrizione di un accordo
precontrattuale per la vendita di prodotti ed altre produzioni
alla società HBA che, a breve, realizzerà in zona un impianto a
biometano.
"L'accordo - ha spiegato Gigante - consentirà alle aziende
agricole che vi aderiranno di ottenere un'ulteriore marginalità
economica e altri benefici che avremo modo di condividere al
momento opportuno".
Tre le varietà di seme utilizzate ci sono Planet, Focus e
Fandaga, con quest'ultima che si sta dimostrando la migliore e
che per questo andrà a sostituire, per quanto possibile, la
tipologia Planet.
"Vi è la tendenza - ha proseguito il rappresentante di Asprom -
di investire molto nella semina nonostante le malterie consiglino
di ridurre l'investimento autunnale a non più di 170/180 kg per
ettaro e per il primaverile a non più di 190/200 kg per ettaro.
Quest'anno, inoltre, abbiamo incrementato la collaborazione con
il Consorzio agrario che ha messo a disposizione due centri di
raccolta al fine di ridurre i tempi di trasporto del prodotto dal
campo alla consegna."
Dopo una veloce spiegazione in merito al progetto dell'impianto
di biometano da parte di Maurizio Bombara, rappresentante della
società HBA, le conclusioni sono state affidate all'assessore
Zanier che ha ricordato come "tali iniziative contribuiscano al
raggiungimento dell'autosufficienza energetica, sempre più
vicina, mentre si stia facendo ancora troppo poco per quella
alimentare, completamente fuori controllo e impossibile da
ottenere".
ACON/LI-fc