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(ACON) Lignano Sabbiadoro (Ud), 15 lug - Riavvolgere il nastro di tutto quello che Lignano Sabbiadoro è stato ed è oggigiorno, nell'anno in cui si festeggiano i 120 anni del primo stabilimento balneare della principale località turistica del Friuli Venezia Giulia. È questo l'obiettivo di "Storie che raccontano la storia", pubblicazione a firma del giornalista Enea Fabris e presentata ieri sera in Terrazza a Mare.

Il libro è composto da una ventina di capitoli in cui l'autore, corrispondente storico da Lignano Sabbiadoro per Il Gazzettino, dedica i primi capitoli alla sua giovinezza vissuta a Ronchis per poi immergersi nello sviluppo economico e sociale della località balneare friulana, dalla costruzione del primo stabilimento balneare avvenuta 120 anni fa, passando dalla nascita dei primi alberghi, fino alla storia della Terrazza a Mare che inizialmente doveva sorgere in Austria, vicino al lago di Velden, e che invece è stata realizzata a Lignano Sabbiadoro diventandone il simbolo.

"Tramite fotografie, aneddoti personali e dati - ha commentato Mauro Bordin, presidente dell'Assemblea legislativa del Fvg - Fabris racconta la storia di Lignano Sabbiadoro lasciando una traccia indelebile del passato di questa località che altrimenti, con il passare del tempo, potrebbero andare perdute. Storie di territorio, storie di comunità, storie del nostro Friuli che raccontano come, nel tempo la nostra regione si sia trasformata e di come sia cresciuta. Una metamorfosi vissuta anche da Lignano Sabbiadoro che, come si comprende anche dalla lettura del libro, ha guadagnato, anno dopo anno, un ruolo importantissimo, testimoniato anche dai dati dell'affluenza turistica riportati da Fabris". ACON/LI

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