08.07.2023 15:53
NAUTICA. BORDIN A 50 ANNI SAN GIORGIO: PRESTO NUOVI FONDI PER DRAGAGGI
Alla festa dell'associazione il presidente si impegna per tutela
ambiente laguna
(ACON) San Giorgio di Nogaro (Ud), 8 lug - In cinquant'anni ne
hanno fatto tanta di strada. O forse meglio sarebbe dire di mare,
dal momento che stiamo parlando di una società sportiva che ha
visto molti suoi allievi arrivare ai vertici della vela nazionale
e internazionale. Questa lunga storia di aggregazione, sport e
ospitalità è stata ricordata oggi in un giorno di festa per la
Nautica San Giorgio, attraverso il ricordo degli ex presidenti e
gli aneddoti dei soci fondatori che intravidero in quella che
mezzo secolo fa, parole loro, "era ancora una palude", l'angolo
di paradiso di oggi, alla confluenza tra la laguna e la foce del
fiume Aussa Corno.
Alla celebrazione non ha voluto mancare Mauro Bordin, presidente
del Consiglio regionale. Convinto che "la buona politica debba
essere a fianco di questo mondo, perché noi del volontariato
abbiamo già oggi un immenso bisogno ma ne avremo ancor di più
domani. E io ci ho provato nella scorsa legislatura - ha
ricordato - con una norma sul mondo del volontariato che credo
stia dando buoni risultati".
Ma non dappertutto avviene lo stesso, se è vero - come aveva
ricordato poco prima dell'intervento di Bordin il presidente del
Coni regionale, Giorgio Brandolin, dopo le premiazioni dei soci
storici e gli interventi musicali della banda cittadina - che il
mondo dell'associazionismo sportivo è oggi alle prese con una
legge nazionale di riforma "che impone sistemi di pagamento e
rischia di distruggere un intero settore valoriale". Una norma
che, ha annunciato il massimo rappresentante del Coni, dovrebbe
slittare nei suoi effetti alla fine dell'anno, ma resta uno
spauracchio. Preoccupazioni condivise da Bordin: "A volte - ha
detto dal palco il presidente dell'Aula - la politica ci mette
del suo, e in mondi più lontani si fa fatica a comprendere la
realtà del Friuli Venezia Giulia. È questo - ha aggiunto - uno
dei motivi per i quali rivendichiamo sempre maggiori margini di
autonomia".
Il presidente del Consiglio regionale non ha mancato di
esprimersi anche su un altro tema caldo che era stato al centro
dell'intervento di Pietro Del Frate, sindaco di San Giorgio di
Nogaro, esplicito nell'affermare che "in questi luoghi non
sorgerà nessuna acciaieria: questa resterà un'area verde dedicata
alla nautica". "Posso garantire - gli ha risposto a distanza
Bordin - il mio massimo sostegno, come rappresentante di questo
territorio e come presidente del Consiglio, a qualunque
iniziativa che l'amministrazione comunale porterà avanti per
tutelare, difendere, valorizzare e promuovere questo ambiente.
Una tutela complessiva e ineliminabile garantirà che tutta questa
realtà continui a vivere, anzi a diventare ancora migliore".
Davanti al presidente della Nautica San Giorgio, Raffaele
Berardo, al quale Bordin ha donato la spilla del Consiglio
regionale, il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa
ha affrontato anche un altro tema strategico per lo sviluppo
turistico, sportivo ed economico della laguna, quello dei
dragaggi, con un importante annuncio. "L'anno scorso - ha
ricordato - portai qui l'assessore Scoccimarro con tutta la
Direzione Ambiente, per verificare lo stato dei luoghi, e con la
legge di Stabilità furono stanziati i fondi per i dragaggi. Dalle
analisi sono poi emersi alcuni problemi che dovranno essere
superati, e posso dirvi che con la manovra di assestamento di
bilancio, tra 20 giorni, verranno approvate ulteriori risorse,
portando il budget da 480mila a 1 milione e 200mila euro. Così a
settembre verrà convocata la Conferenza dei servizi e in
autunno-inverno partiranno i lavori di dragaggio, grazie alla
sensibilità dimostrata dall'assessore e dalla Giunta".
Al mare infatti, ha sottolineato ancora Bordin menzionando i
preziosi suggerimenti di Assonautica con il suo presidente Mario
Ordiner, sono legati importanti aspetti di indotto economico che
vanno sostenuti attraverso investimenti, iniziative di formazione
e interventi di adeguamento tecnologico. Con l'obiettivo di far
diventare quella che già oggi è "una città dello sport modello",
San Giorgio di Nogaro, ancora più attrattiva, non solo per i suoi
cittadini ma per tutta la riviera friulana. "Invito dunque il
presidente Berardo - ha concluso - a tutelare al meglio questo
patrimonio materiale e immateriale, che non va assolutamente
disperso".
ACON/FA