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(ACON) Trieste, 4 lug - Una situazione sanitaria, ospedaliera piuttosto che di comunità, e problematiche post-Convid che presentano molte similitudini con quelle del Friuli Venezia Giulia. Sono emerse dall'incontro a Palazzo tra il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, affiancato dall'assessore regionale all'Immigrazione, Pierpaolo Roberti, e il ministro della Salute mentale e delle Dipendenze dell'Ontario, Michael Tibollo, accompagnato da Fabio Molinari dell'organizzazione calcistica Lega nazionale dilettanti.

Origini pugliesi e moglie di origini calabresi, Tibollo rappresenta perfettamente uno degli 1,5 milioni di italiani oggi presente in Canada rispetto a 38,2 mln di abitanti totali, di cui un milione in Ontario su 14,6 mln totali e, di questi, circa 300mila hanno radici friulane. "Abbiamo capito che dobbiamo mantenere e incentivare lo studio della lingua italiana e dei suoi dialetti - ha detto ai suoi ospiti - perché altrimenti perdiamo cultura e tradizioni. E poi l'italiano è la lingua della cultura per antonomasia. A Toronto sono parlate 154 lingue e ci sono tutte le religioni del mondo, perché per noi tutelare le radici delle persone significa avere una società migliore, fatta di persone più forti".

Dopo 10 anni di attività forense per la locale Caritas, Tibollo ha deciso di entrare in politica e ottenere il ministero della Salute mentale per potersi occupare attivamente dei problemi dei bambini che già precocemente sono dei disadattati, degli adulti che vengono arrestati ma il cui disagio nasce più da questioni psicologiche che delittuose vere e proprie, degli indigeni indiani che ancora oggi si sentono degli emarginati.

Dialogando sulla situazione venutasi a creare con il post-pandemia, il presidente Bordin ha messo in evidenza la necessità di "assistere i giovani per problemi di disagio alimentare che di salute fisica, dunque in strutture extra-ospedaliere ma dotate di personale qualificato. La Regione sta facendo finanziamenti mirati in questo senso, ma in Fvg ancora mancano centri dedicati di accompagnamento alla cura del disagio alimentare, che possano aiutare le famiglie. E sono pochissime anche in tutta Italia".

Dopo aver dialogato di immigrazione, molto forte anche in Canada e proveniente soprattutto dall'Africa, ma anche dal Messico attraverso gli Stati Uniti e da Paesi del Medio Oriente, per un totale nel 2022 di 550mila immigrati accolti, "per i quali - ha detto Tibollo - non abbiamo problemi di posti di lavoro, ma di alloggi", dal ministro è giunta una richiesta inaspettata: "Abbiamo scoperto che l'acqua Goccia di Carnia è molto alcalina, caratteristica ottima per chi è in cura oncologica e deve bere acqua appunto ad alta alcalinità. In Ontario ancora non si vende, ci piacerebbe che ciò avvenisse presto". La sfida è stata lanciata. ACON/RCM-fc

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