03.07.2023 13:26
SPORT. BORDIN A PORPETTO: GRAND PRIX TIRO A VOLO FA BENE AL TURISMO
(ACON) Porpetto (Ud), 3 lug - Dodici nazioni europee e quindici
regioni italiane, per un totale di 218 tiratori. In questi tre
numeri c'è tutta la portata agonistica di un evento sportivo di
anno in anno sempre più apprezzato: l'International Grand Prix
juniores di tiro a volo, la cui diciannovesima edizione è stata
ospitata nello scorso fine settimana a Porpetto, grazie
all'organizzazione della locale associazione sportiva.
Alla manifestazione era presente anche Mauro Bordin, presidente
del Consiglio regionale, che ha preso parte alle premiazioni
delle gare individuali e a squadre. "Vorrei esprimere - ha detto
il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - un sentito
ringraziamento al presidente del Tiro a volo Porpetto, Flavio
Canciani, a tutti i suoi collaboratori e alla Federazione, per
l'impegno e la passione che consente loro di portare in Friuli
gare di questo livello. L'auspicio - ha aggiunto Bordin - è che
in futuro si possano accogliere a Porpetto eventi sportivi di
livello ancora maggiore, per valorizzare al meglio una struttura
di tiro assolutamente all'altezza anche grazie ai contributi
concessi dalla Regione per renderla sempre più funzionale".
Il presidente dell'Aula ha voluto inoltre sottolineare l'aspetto
dell'indotto economico generato da manifestazioni di questo
genere. "Per tre giorni - ha osservato Bordin - centinaia di
tiratori provenienti anche da molto lontano hanno vissuto il
nostro territorio, scoprendo le sue bellezze artistiche e
naturalistiche, oltre alle sue attrattive gastronomiche: è questo
uno dei modi migliori per far conoscere il Friuli Venezia Giulia
e per convincere molti di questi sportivi a ritornarvi in futuro".
All'evento era presente lo stato maggiore della Fitav, la
Federazione di tiro a volo, con il vicepresidente nazionale Paolo
Fiori, il delegato regionale Andrea Marussi e la vicedelegata
regionale Eva Aglialoro, oltre al sindaco di Porpetto, Andrea
Dri, e al comandante della stazione dei Carabinieri di
Torviscosa, Massimo Varvaglione.
ACON/FA