22.06.2023 16:28
GRANDE GUERRA. BORDIN: CON GIORNATA ONORE VIA TRACCIATA PER ALTRI CR
Presentato a Trieste volume su fucilazioni per l'esempio in Fvg
(ACON) Trieste, 22 giu - "Speriamo che quanto fatto dal Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia con l'approvazione
all'unanimità della legge regionale 7/2021 al principale scopo di
ridare voce ai mille soldati italiani uccisi dai plotoni di
esecuzione durante la Prima Guerra Mondiale partendo dai tragici
fatti accaduti a Cercivento, in Carnia, e la decimazione di Santa
Maria la Longa, possa essere una via tracciata anche per le altre
Assemblee legislative d'Italia".
È questo l'auspicio di Mauro Bordin, presidente del Consiglio
regionale del Fvg, delineato in occasione della presentazione del
volume "L'ingiustizia militare nella Grande Guerra - Le
fucilazioni per l'esempio in Friuli Venezia Giulia" che raccoglie
l'attività di ricerca messa in atto dai professori universitari
Guido Crainz (UniTeramo), Stefano Santoro (UniTs) e Andrea
Zannini (UniUd) a partire dal Convegno di studi tenutosi a Udine
lo scorso 11 novembre.
"Durante la Prima Guerra Mondiale l'esercito italiano ha
registrato il più alto numero di fucilazioni sommarie e
decimazioni per l'esempio - ha proseguito Bordin. Un primato di
cui non possiamo andare fieri e che per anni ha visto negato a
livello nazionale un intervento formale necessario per
riabilitare i soldati condannati, restituendo loro l'onore
perduto".
"Un'Assemblea legislativa - ha sottolineato Bordin - che grazie
all'intensa attività messa in atto dal mio predecessore Piero
Mauro Zanin e dall'ex consigliere Luca Boschetti ha portato anche
all'istituzione della Giornata regionale della restituzione
dell'onore celebrata annualmente il 1 luglio in ricordo dei
fusilatz di Cercivento. Grazie alla legge è stata istituita anche
una Consulta sulle fucilazioni e decimazioni per l'esempio con il
fine di acquisire elementi conoscitivi e documentali circa tutte
le esecuzioni sommarie avvenute nel corso del conflitto senza le
garanzie del giusto processo".
Sul tema sono intervenuti anche l'ex presidente dell'Aula, Zanin,
che ha ricordato come il percorso per il raggiungimento di questo
riconoscimento sia stato complesso a causa della "mancanza di una
consapevolezza morale pronta ad affrontare anche le pagine buie
della storia recente e contemporanea", l'ex sottosegretario alla
Giustizia, Franco Corleone che ha ribadito come la questione
torni ad essere affrontata a livello nazionale dal Parlamento e
Guido Crainz che ha ricordato il percorso fin qui fatto dalla
consulta sulle fucilazioni e decimazioni anticipando anche alcuni
dei passaggi che verranno messi in atto nei prossimi mesi. Tra
questi, una prima ricognizione dei documenti degli archivi di
Stato per ricostruire il panorama delle fucilazioni avvenute nel
nostro territorio regionale e la realizzazione on line di un albo
dei fucilati con nomi e dettagli storici che sarà a disposizione
di tutti i cittadini.
ACON/LI-fc