18.06.2023 12:52
TRADIZIONI. BORDIN: FESTA SAN VÌO A MARANO UNISCE STORIA E DEVOZIONE
(ACON) Marano Lagunare, 18 giu - La laguna della Bassa
Friulana si è vestita appieno dei colori dell'estate. La comunità
maranese, infatti, non ha mancato di celebrare i suoi compatroni,
i santi Vito, Modesto e Crescenza, con la tradizionale ma sempre
suggestiva processione di barche per la "Festa de san Vìo".
"E' il momento più significativo e identitario di Marano
Lagunare", ha sottolineato a margine il presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin, che si è unito alla celebrazione. "Qui
si intrecciano gli aspetti religioso, storico e popolare
attraverso la conservazione e la valorizzazione delle più
profonde tradizioni locali, che in questo caso si rifanno ad una
devozione datata 1362, anno a cui risalgono le prime notizie
ufficiali di una festa paesana collegata alla Pieve di san
Martino".
"Si tratta di un patrimonio inestimabile che, grazie sia
all'impegno delle istituzioni ecclesiastiche sia
dell'amministrazione comunale e di tantissimi volontari - è il
pensiero di Bordin -, viene preservato e valorizzato da tempo
immemorabile. Perciò è a loro che va il plauso, dell'istituzione
regionale che rappresento e mio personale, a tutte queste figure
preziose, perché è fondamentale conservare le nostre radici e
renderle base di un futuro saldamente ancorato alle nostre
tradizioni più care".
"Sono una decina le imbarcazioni che hanno voluto prendere parte
a questa nostra plurisecolare tradizionale processione, che
abbiamo potuto riprendere appieno dopo le edizioni in forma
ridotta causa pandemia da Covid", ha fatto sapere con un certo
orgoglio ed emozione il sindaco Mauro Popesso, che ha ringraziato
"le associazioni e la comunità intera, incluse le personalità
militari e religiose, che si sono unite nell'organizzare la
manifestazione".
E di "festa molto sentita dalla comunità di Marano Lagunare, ma
anche dai tanti partecipanti e turisti che attira a sé ogni anno
per un momento sia di preghiera sia ludico", ha commentato anche
un maranese doc, l'onorevole Graziano Pizzimenti, pure lui
partecipe della benedizione delle acque e del ricordo rivolto ai
morti in mare e in laguna attraverso le parole di don Lorenzo
Magarelli.
ACON/RCM