06.06.2023 15:55
VIOLENZA DONNE. BORDIN A TALMASSONS: CONTRASTO INIZIA DA PICCOLI
+++Presidente Cr a inaugurazione murales e consegna alberelli ad
alunni elementari+++
(ACON) Talmassons (Ud), 6 giu - Se non sai pensare, comunicare
e ascoltare, allora lasciami stare. E ancora: le donne sono come
l'acqua che nutre il mondo, indispensabili per la vita.
Sono le frasi dei ragazzi delle scuole di Talmassons immortalate
nel murales realizzato all'esterno della palestra di via Argilars
e inaugurato oggi alla presenza del presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin. Un modo per far partecipare tutta la
comunità - come ha ricordato il sindaco Fabrizio Pitton - al
progetto anti-violenza finanziato anche dalla Regione.
"Questi due bei messaggi - ha commentato Bordin, rivolgendosi ai
tanti bambini che in ammirevole silenzio hanno assistito alla
cerimonia - ci invitano a impegnarci per evitare che le
incomprensioni sfocino nella violenza. Ricordatevi che anche
quando si discute e magari ci si arrabbia, i problemi vanno
risolti attraverso il dialogo. Tutti noi in questo modo potremo
dare il nostro piccolo contributo per limitare il più possibile
il ricorso alla violenza ed evitare che si ripetano tragedie come
quella di Giulia Tramontano, una delle storie più terribili degli
ultimi anni".
In precedenza era stata l'assessore comunale alle Pari
opportunità, Elena Ponte, a ricordare il lungo percorso di
sensibilizzazione anti-violenza che è stato intrapreso da
Talmassons, mentre Pitton ha annunciato l'imminente avvio di un
progetto ancora più ampio in grado di coinvolgere altre
amministrazioni pubbliche del medio Friuli.
Di lungo corso a Talmassons è anche la tradizione del dono di un
alberello a ciascun alunno delle elementari, avviata dall'allora
sindaco ed ex presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, presente anch'egli alla festosa cerimonia di oggi.
"Anche questo è un piccolo gesto simbolico - ha osservato Bordin
prima della consegna delle piante - che però vi trasmette
l'importanza di salvaguardare e tutelare l'ambiente. Voi siete
ragazzi di paese, e anch'io provengo e abito in un piccolo paese:
a volte magari ci lamentiamo perché nelle città c'è qualcosa di
più, e invece io credo che dovremmo essere contenti di poter
assaporare la natura, l'ambiente, la fauna e la flora, tanti
aspetti che i vostri coetanei di città magari non hanno la
possibilità di vedere".
"Questo simbolo che il Comune oggi vi dona - ha concluso il
massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - vuole perciò
trasmettervi un testimone, come nelle staffette: continuate a
impegnarvi per preservare la bellezza di questi luoghi".
ACON/FA