02.06.2023 14:03
2 GIUGNO. BORDIN: ALTRUISMO GIOVANI E VALORI FONDANTI COSTITUZIONE
(ACON) Gonars, 2 giu - Un tuffo in piscina, un trauma e un
ragazzo che non ci pensa due volte a tuffarsi a sua volta per
salvare l'amico e poi praticargli il massaggio cardiaco mentre
gli altri allertano soccorsi e genitori. Accade a Gonars. A
distanza di un anno, il sindaco del Comune friulano, Ivan Diego
Boemo, ha donato a Mattia Menon una targa e agli altri amici una
medaglia "per sottolineare l'importanza di quel gesto altruistico
verso Alberto Monetti, un gesto che si ritrova nell'operato
quotidiano dei volontari e delle loro associazioni".
"Si tratta di ragazzi poco più che ventenni, quelli che spesso
apostrofiamo come indifferenti e svogliati, mentre questi
giovani, così come quelli che da giorni stanno spalando il fango
nei paesi allagati della Romagna, ci fanno sapere che in loro c'è
molto più altruismo e buona volontà di quanto noi adulti gli
riconosciamo", ha commentato il presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin, presente alla cerimonia con i colleghi
Mauro Di Bert e Alberto Budai.
L'appuntamento presso il palazzetto dello sport non a caso è
stato organizzato in occasione del 2 giugno, Festa della
Repubblica, in quanto il sindaco ha anche donato ai
neo-diciottenni una copia della Costituzione e dello Statuto del
Friuli Venezia Giulia.
"Il referendum di 77 anni fa, per la prima volta a suffragio
universale - ha così fatto presente Bordin -, ha gettato le basi
della nascita della Repubblica democratica italiana, consacrata
il primo gennaio 1948 con l'entrata in vigore della Costituzione,
ovvero dei principi fondamentali su cui fondare la crescita e lo
sviluppo della nostra società, specie dopo un periodo bellico
fatto di distruzione. A distanza di tanti anni, questi principi
sono ancora attuali e concreti".
Aspetto non meno importante, per il presidente dell'Assemblea
legislativa regionale, il fatto che "la Costituzione ha sancito,
anche per il Friuli Venezia Giulia, principi quali autonomia e
specialità già riconosciute per atre Regioni e di ciò va dato
merito in particolare a Tiziano Tessitori. Quest'anno ricorrono i
60 anni del nostro Statuto e i 50 dalla morte proprio di
Tessitori, che possiamo considerare il padre della nostra
autonomia, a lui vanno i ringraziamenti di tutta la nostra
collettività".
Ecco che Bordin invita "i giovani a leggere gli articoli della
Costituzione, anche se paiono ostici, perché dietro quelle parole
vi sono principi e concetti che scandiscono la vita quotidiana di
tutti, principi sempre attuali che dobbiamo cercare di
perseguire. È la Carta dei diritti, ma anche dei doveri. E il
primo dovere è mettere impegno costante in ciò che facciamo; solo
così saremo in grado di avere dei risultati".
ACON/RCM