31.05.2023 11:42
RICORDO PASCOLAT. BORDIN IN AULA: TRA PIÙ AUTOREVOLI AUTONOMISTI FVG
(ACON) Trieste, 31 mag - Una personalità di rilievo nel campo
della sinistra friulana, ma anche uno dei più autorevoli
esponenti dell'autonomismo, capace di portare avanti con
determinazione le istanze di un mondo che, specie dopo il
terremoto, ha chiesto e ottenuto strumenti di crescita culturale,
tra tutti l'Università, e maggiori spazi di autogoverno.
È questo il ritratto che il presidente del Consiglio regionale,
Mauro Bordin, ha fatto del consigliere regionale e comunale a
Udine Renzo Pascolat, venuto a mancare il 25 aprile. Oggi l'Aula
ha dedicato all'ex deputato Pci e autonomista una breve cerimonia
in suo ricordo.
Nato nel 1940 a Terzo di Aquileia, Pascolat si è dedicato fin da
giovane all'attività politica iscrivendosi al Partito Comunista
Italiano, del quale è stato anche segretario per la provincia di
Udine e in seguito componente del Comitato centrale ai tempi
della segreteria Berlinguer.
Bordin ha continuato: "Approdò in Regione nel 1979, negli anni
difficili del post-terremoto, quando era necessario il concorso
di tutti i partiti, anche quelli all'Opposizione, per avviare
quell'efficace ricostruzione che negli anni seguenti sarebbe
diventata un modello a livello nazionale. E Pascolat, da
capogruppo del Pci, contribuì attivamente a quella ripartenza".
Rieletto in Consiglio regionale nel 1984, tre anni più tardi si
dimise per candidarsi alla Camera dei Deputati, dove venne eletto
nel 1987 e dove fece parte della Commissione per le questioni
regionali.
"Verso la fine degli anni Novanta - ha aggiunto ancora il
presidente - scrisse un altro capitolo della sua storia politica,
legato a doppio filo all'autonomismo, appoggiando Sergio Cecotti
e diventando capogruppo della lista del nuovo sindaco di Udine,
con il quale collaborò anche nel successivo mandato". Tra i
fondatori dell'Associazione Friuli Europa, Pascolat negli ultimi
anni si è dedicato soprattutto all'approfondimento culturale dei
temi dell'autonomismo.
"Alla famiglia, alla moglie Loretta e ai figli Roberto e Gianni,
vanno le più sentite condoglianze dell'intera Assemblea
legislativa regionale" ha concluso il presidente dell'Aula prima
di chiedere ai consiglieri di osservare un minuto di silenzio.
ACON/MT-fc