16.05.2023 13:02
ADUNATA. MELONI E BORDIN: GLI ALPINI SONO PREZIOSI COME LE MAMME
(ACON) Udine, 14 mag - Il grande giorno è arrivato e Udine, e
con la città l'intero Friuli Venezia Giulia, rappresentato
istituzionalmente anche dal presidente dell'Assemblea legislativa
regionale, Mauro Bordin, ha accolto a braccia aperte una sfilata
che aveva il compito di scaldare i cuori delle centinaia di
migliaia di persone assiepate sotto la pioggia sin dalle 8 di
mattina per assistere alla 94esina adunata nazionale degli
alpini, da piazzale Osoppo a piazza Primo Maggio, dove sono stati
allestiti i palchi d'onore, e poi giù fino in via Piave.
Ospite d'onore, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
salutata a gran voce dalla folla sia come premier sia come mamma,
visto che oggi è anche la festa della mamma. E lei non si è
sottratta a sottolineare i principi dell'appartenenza,
dell'orgoglio e della Patria, affermando che "se c'è un posto
dove si respirano, è proprio qui. Tra l'altro oggi è la festa
della mamma e dopo le mamme ci sono gli alpini, perché questa è
una grande famiglia. Ma ricordiamoci sempre anche un'altra cosa:
che la nostra seconda mamma è la Patria".
Un saluto alle penne nere lo ha rivolto anche il presidente
Bordin:"Si tratta di una manifestazione che per tutti noi
significa molto, è un momento di orgoglio italiano ma anche
regionale. È davvero emozionante veder sfilare tutti questi
uomini e donne che dentro di sé portano l'identità e il senso di
appartenenza, di riconoscersi e di ricordare il proprio vissuto
attraverso il passaggio, di generazione in generazione, di valori
che non possono non renderci orgogliosi. Questa giornata si
presenta intensa, l'affrontiamo con tutte le nostre energie,
consci che si tratta di uno di quegli eventi che non si ripetono
spesso".
E poi un pensiero alle mamme, "che faticano non solo un giorno
all'anno, ma tutti i giorni dell'anno e per tutta la vita". "A
volte siamo distratti e ci dimentichiamo della loro preziosa
presenza quotidiana - ha ammesso Bordin - invece ci dovremmo
ricordare delle mamme sempre; il mio augurio va a tutte loro per
un impegno che è continuo e per come solo una mamma sa
sacrificarsi per i suoi figli, esattamente come il vero spirito
alpino".
Quanto alla richiesta giunta anche in questi giorni non ultimo
dal presidente nazionale dell'Associazione alpini Ana, Sebastiano
Favero, la presidente Meloni ha parlato di "tema che il Governo
ha a cuore ed è un dibattito che sicuramente si dovrà aprire".
Una considerazione fatta anche dal generale Francesco Paolo
Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze
dello Stato maggiore della Difesa, mentre il ministro della
Difesa, Guido Crosetto, ha spiegato di calzare il berretto alpino
"perché è come tornare in famiglia dopo tanto tempo che vi si è
lontani. E comunque anche per coloro che non lo portano, è
scoprire la parte migliore dell'Italia, quella fatta di persone
che sono disposte a dare un pezzo di se stessi quando serve per
gli altri, la migliore tradizione italiana che le nostre Forze
armate incarnano quando vanno all'estero". E ricordando di essere
"friulano figlio di alpini", il ministro per i rapporti con il
Parlamento, Luca Ciriani, ha fatto presente che "le penne nere
sono la storia del Friuli, perché alpini e Friuli sono la stessa
cosa. Ringrazio tutti per il supporto alle nostre comunità, non
solo gli uomini e le donne in armi, ma anche coloro che ogni
giorno prestano aiutano come volontari e come protezione civile.
La presenza forte, qui oggi, delle istituzioni significa proprio
questo: un senso di gratitudine doveroso nei loro confronti".
ACON/RCM