09.05.2023 11:34
CULTURA. BORDIN: TEATRO MONFALCONE PUNTO DI RIFERIMENTO DA 40 ANNI
+++Il presidente Cr al primo evento legato all'anniversario: bene
l'intitolazione a Marlena Bonezzi+++
Monfalcone (Go), 9 mag - Un punto di riferimento per il
territorio e uno spazio dove la stessa comunità ha dimostrato di
saper crescere ed evolvere, grazie alla cultura e alla musica.
Questo rappresenta, per il presidente del Consiglio regionale,
Mauro Bordin, il teatro comunale di Monfalcone, che ha iniziato
ieri sera i festeggiamenti - destinati a protrarsi fino al 17
maggio - per il suo 40° compleanno, con cinque grandi
appuntamenti musicali. Ieri l'Amministrazione comunale ha anche
compiuto un passo ulteriore intitolando il teatro a Marlena
Bonezzi, ex cantante lirica monfalconese mancata nel 2012.
Il presidente dell'Assemblea legislativa, nel suo intervento, ha
per prima cosa ringraziato gli amministratori comunali "che negli
anni si sono susseguiti e hanno saputo con lungimiranza mantenere
vivace la principale realtà teatrale della città" e "tutti coloro
che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo,
intessendo relazioni, creando contatti e dando il proprio meglio
per riuscire a costruire proposte sempre nuove e accattivanti".
Consegnato alla città il 17 maggio del 1983, il teatro comunale
ha regalato negli anni spettacoli e concerti di altissimo livello
e per questa speciale occasione il sipario si è aperto su cinque
grandi concerti con le Nove Sinfonie di Beethoven, nella
trascrizione di Theodor Kirchner per due pianoforti a 8 mani.
Quanto all'intitolazione del teatro a Marlena Bonezzi, il
presidente del Consiglio regionale ha detto di apprezzare "la
scelta di dedicare questo luogo di cultura a una donna che, con
la propria attività, ha dato lustro alla comunità. Si tratta di
una dimostrazione di attenzione nei confronti di chi è stato
capace di distinguersi e un segnale di quanto la memoria sia
necessaria per conservare la propria identità".
In Friuli Venezia Giulia sono ben 18 le principali realtà
teatrali. Bordin ha reso merito a chi "lavora con sacrificio in
un settore che anche negli ultimi tempi, a causa dell'emergenza
sanitaria, ha vissuto momenti particolarmente difficili: la
dedizione e la passione di chi è sul palco e di chi è dietro le
quinte, fortunatamente, arrivano in modo forte al pubblico. E'
per questo che in sala l'unica cosa da fare è lasciarsi
coinvolgere ed emozionare".
Più in generale Bordin ha quindi ricordato l'impegno delle
istituzioni nei confronti delle realtà culturali. "L'anno scorso
si è concluso con la corresponsione di contributi ai soggetti che
gestiscono sale e centri culturali - ha ricordato il presidente
del Consiglio regionale - al fine di mitigare gli effetti
dell'aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di
gas. In questa nuova legislatura sono state appena pubblicate le
graduatorie dei bandi incentivi 2023 delle principali linee
contributive annuali gestite dal Servizio attività culturali.
Insomma, si lavorerà in continuità con quanto fatto in passato,
appoggiando le numerose associazioni e le tante persone impegnate
nel settore".
ACON/MT-fa