12.09.2025 14:17
EVENTI/1. CONFERENZA CR, OK A NORMA SEMPLIFICAZIONE PROPOSTA DA BORDIN

I presidenti delle altre Regioni: bene progetto di legge che alleggerisce oneri volontariato. Supporto anche da Fedriga

(ACON) Udine, 12 set - "Il mondo del volontariato del Friuli Venezia Giulia è vitale, energico e determinato. Ma a volte è stanco per i sempre crescenti adempimenti che vengono richiesti a chi organizza eventi sul territorio". Mauro Bordin ha spiegato così, oggi a Udine davanti ai colleghi presidenti dei Consigli regionali e delle Assemblee legislative di tutt'Italia, l'origine della proposta di legge nazionale che semplifica adempimenti e procedure a beneficio delle associazioni senza fini di lucro che danno vita a un gran numero di manifestazioni, sagre e fiere.

Piccoli e medi eventi che a causa di leggi nazionali sulla pubblica sicurezza emanate in molti casi nella prima metà del secolo scorso, scaricano sui responsabili dei sodalizi di volontariato oneri simili a quelli richiesti agli amministratori di grandi società. Una contraddizione che la proposta di legge predisposta dagli uffici legislativi del Fvg su iniziativa del presidente Bordin mira a sanare in modo diretto, con precise disposizioni, ma anche indiretto, delegando a Parlamento e Governo il compito di tradurre in norma una serie di princìpi di buon senso.

La proposta partita dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è stata esaminata oggi nel corso dell'assemblea plenaria della Conferenza nazionale dei presidenti delle assemblee legislative, e ha ricevuto l'apprezzamento sia di chi era fisicamente presente all'incontro di Udine sia dei rappresentanti collegati on line da remoto.

In particolare Antonello Aurigemma, presidente del Cr del Lazio e coordinatore della Conferenza dei presidenti, ha sottolineato che si tratta di una proposta di legge "che semplifica senza far venire meno i necessari requisiti di sicurezza". Ricordando che in Italia "sono attive seimila Pro loco animate da volontari che sottraggono spazi alla loro vita privata per arricchire le rispettive comunità", Aurigemma ha auspicato l'approvazione di questa legge-quadro da parte di un gran numero di Consigli regionali, annunciando la predisposizione di una lettera di intenti.

Analoga la valutazione di Roberto Ciambetti, presidente del Cr del Veneto, che ha voluto "ringraziare Bordin per aver posto un tema di grande concretezza: negli ultimi anni ci sono stati appesantimenti normativi che a volte dissuadono molte persone a donare il proprio tempo. Va chiarito invece che una Pro loco non è un'azienda e che il volontario non è un lavoratore". Massimo sostegno alla pdln anche da Roberto Paccher, presidente del Cr del Trentino-Alto Adige, che ha messo in evidenza come "molti paesi hanno un minimo di vita sociale solo grazie alle iniziative di alpini o pro loco", ricordando come le Province autonome di Trento e Bolzano si siano già mosse in questa direzione.

Anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, è intervenuto in videocollegamento per manifestare il suo consenso all'iniziativa esprimendo, in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni, "supporto alla semplificazione e alla razionalizzazione degli oneri previsti da questa norma, nell'ottica di un rafforzamento delle comunità e del loro tessuto economico. La nostra Conferenza - ha concluso Fedriga - è pronta a fare un lavoro condiviso, rafforzando queste istanze e coinvolgendo in modo più deciso Governo e Parlamento".

Il problema infatti - ha ricordato ancora Bordin, promotore della plenaria di Udine ospitata a Palazzo Belgrado nelle giornate di Friuli Doc - è che le proposte di legge di semplificazione non sono mai riuscite a concludere il loro iter parlamentare". "L'Unione delle Pro loco - ha spiegato ancora il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa Fvg - ci ha perciò riproposto il suo grido di allarme, che abbiamo voluto raccogliere con questa pdln elaborata dagli Uffici di concerto con l'Ufficio di gabinetto e con la collaborazione della Direzione attività produttive e turismo".

Nell'auspicio che altri Consigli regionali raccolgano l'assist, la proposta di legge nazionale verrà prossimamente portata all'attenzione della massima assemblea legislativa del Fvg.

1 - segue ACON/FA



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, a sinistra nella foto, accanto ad Antonello Aurigemma, presidente del Cr del Lazio e coordinatore della Conferenza delle assemblee legislative italiane
  • Un primo piano del presidente Bordin nel corso dell'assemblea plenaria della Conferenza, ospitata oggi a Udine nelle sale di Palazzo Belgrado