10.09.2025 18:08
CULTURA. BORDIN: ROMANZO DI LUDOVICA ELDER FA RICOPRIRE STORIA FVG

(ACON) Trieste, 10 set - Destini personali che si intrecciano con i grandi eventi della storia italiana del Novecento - dalla dominazione asburgica all'avvento del fascismo - fanno da filo conduttore a "I vestiti della domenica", romanzo d'esordio di Ludovica Elder, scrittrice milanese di adozione, ma originaria di Monfalcone. Protagoniste del racconto sono le famiglie Stefàncich e Pàhor, le cui vicende sono immerse nello scenario delle colline del Carso e della città di Trieste: un affresco corale di un territorio di confine in cui lingue, culture e identità si intrecciano da sempre.

L'opera è stata presentata oggi nella sala Tessitori del Consiglio regionale di Trieste. Presente all'evento anche il presidente dell'Assemblea legislativa del Fvg, Mauro Bordin, che ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro dell'autrice esordiente.

"Mettendosi in gioco attraverso la scrittura - ha dichiarato Bordin -, Elder ha reso protagonista del suo libro il Friuli Venezia Giulia. Siamo orgogliosi del nostro territorio e questo romanzo rappresenta un'importante occasione per riscoprire le nostre radici storiche, comprenderne la complessità e riflettere su come la società sia cambiata. Conoscere il passato è fondamentale per costruire un futuro più consapevole".

Bordin ha, inoltre, sottolineato come "la narrativa possa essere uno strumento prezioso di valorizzazione del territorio: non c'è modo migliore di promuovere il Friuli Venezia Giulia. Auguro a Ludovica Elder di proseguire con successo il suo percorso di scrittrice".

"Il mio cuore è rimasto in Friuli Venezia Giulia. La decisione di scrivere un romanzo che parlasse delle mie radici è nata in modo naturale", ha detto Elder raccontando la genesi del suo libro.

"In letteratura non sono molti i testi che raccontano la nostra terra nel contesto storico del Novecento. Trieste e il Carso hanno vissuto momenti cruciali e - ha concluso l'autrice -, in quanto terra di confine, custodiscono una ricchezza culturale e linguistica che meritava di essere narrata in chiave romanzata". ACON/SM



  • Da sinistra il presidente del Cr Mauro Bordin, la scrittrice Ludovica Elder e Massimiliano Patrovicchio responsabile della Biblioteca Livio Paladin del Consiglio regionale