09.05.2025 16:38
SLOVENO/1. BORDIN APRE QUARTA CONFERENZA: LA DIVERSITÀ È UNA RISORSA
(ACON) Trieste, 9 mag - La diversità linguistica e culturale
vista come "una risorsa e non certo un ostacolo". L'impegno a
costruire "una Regione sempre più inclusiva, rispettosa delle sue
minoranze e orgogliosa delle sue molteplici identità". E un
richiamo diretto alle prime parole di Papa Leone XIV,
quell'insistere del nuovo Pontefice sulla "necessità del dialogo,
un aspetto fondamentale per arrivare alla pace che tutti
auspichiamo".
Sono questi i passaggi più significativi dell'intervento di Mauro
Bordin, presidente del Consiglio regionale, che ha aperto oggi in
Aula i lavori della quarta Conferenza sulla tutela della
minoranza linguistica slovena. Si tratta, come ha successivamente
ricordato il consigliere regionale Marko Pisani nelle sue vesti
di moderatore, di un momento di confronto previsto dalla legge
regionale 26 del 2007, l'occasione per fare il punto
sull'attuazione concreta delle norme di tutela.
"Questa Conferenza - ha detto ancora il presidente Bordin nella
sua introduzione - rappresenta non solo un momento formale, ma
anche un'opportunità concreta per rafforzare il dialogo e il
confronto su un tema che tocca le radici stesse del nostro
territorio: la tutela delle identità linguistiche e culturali".
Perché se è vero che "la nostra Regione è un esempio di
convivenza, frutto di una lunga storia di dialogo e
cooperazione", tuttavia "la tutela non può mai dirsi completata
una volta per tutte: va rinnovata, monitorata, adeguata alle
nuove sfide".
Dopo aver ringraziato il consigliere Pisani e l'istituto sloveno
di ricerche (Slori) "per l'impegno profuso nel coordinamento
della Conferenza", il presidente si è detto convinto che il
contributo di esperti e rappresentanti delle comunità locali
"sarà fondamentale per affrontare i tre temi all'ordine del
giorno: l'effettiva applicazione delle norme di tutela, la
situazione del resiano e delle altre varianti linguistiche
locali, il riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche
professionali ottenute in Slovenia".
Tutto questo sullo sfondo di un Friuli Venezia Giulia "dove
popoli e identità diverse - ha concluso Bordin - hanno saputo
mettere da parte il passato per creare percorsi di convivenza e
di pace".
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ACON/FA