06.05.2025 10:35
6 MAGGIO. BORDIN: MEMORIA E FUTURO, LA LEZIONE DEL TERREMOTO

(ACON) Udine, 6 mag - Quasi mille morti. Interi comuni rasi al suolo. Il dolore per la perdita delle persone care unito allo smarrimento per un futuro sospeso e alla paura che possa tornare di nuovo. Il terremoto del 6 maggio 1976 causò una ferita profonda e lacerante nel cuore del Friuli, ma in quel dolore il popolo friulano seppe trovare la forza interiore per rialzarsi con dignità e ripartire.

"Nel quarantanovesimo anniversario del sisma del '76 - sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin - il mio pensiero va alle vittime, ai loro cari e a tutti coloro i quali hanno subito le conseguenze indelebili di quella terribile notte. Ricordare è un dovere, un atto di rispetto verso chi non c'è più, ma anche un monito per non dimenticare mai la fragilità della nostra esistenza di fronte alla forza della natura".

"L'esperienza del terremoto ci ha insegnato l'importanza cruciale della prevenzione e della sicurezza - aggiunge Bordin -. Dobbiamo continuare a impegnarci per ridurre i rischi di eventi estremi e calamitosi e anche per promuovere una cultura della prevenzione che consenta alle nuove generazioni di vivere in luoghi sempre più sicuri". Una sfida da vincere, come accaduto con quella della ricostruzione.

"La ricorrenza che celebriamo oggi - prosegue il presidente del Consiglio regionale - è anche un'occasione per rendere merito alla straordinaria capacità di rinascita della gente friulana. Mattone dopo mattone ha ricostruito case, paesi e anche il tessuto sociale ed economico. Con il commissario di Governo Giuseppe Zamberletti a coordinare gli interventi e i sindaci in prima linea nell'azione".

"Tenacia, cultura del lavoro, solidarietà e una gestione efficiente delle risorse hanno dato vita al cosiddetto Modello Friuli, che - conclude Bordin - vogliamo continui a rappresentare un tratto distintivo di questa nostra regione, in cui proprio grazie all'esperienza del terremoto è germogliato il moderno sistema nazionale di Protezione civile".

Il Friuli non fu solo vittima di un evento tragico, ma divenne anche un laboratorio da cui trarre insegnamenti preziosi per la sicurezza dell'intero Paese. ACON/AA-fa



  • Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin
  • Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale Fvg