05.05.2025 12:11
MERETO DI TOMBA. BORDIN: CONSEGNA COSTITUZIONI UNISCE MEMORIA E FUTURO
(ACON) Mereto di Tomba (Ud), 5 mag - Una cerimonia all'insegna
della memoria, del futuro e della comunità si è svolta presso il
municipio di Mereto di Tomba, dove l'amministrazione comunale ha
inaugurato il Giardino dei nati nel 2024 e consegnato le
Costituzioni ai ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel corso
dell'anno.
L'iniziativa si è inserita nel solco delle celebrazioni per la
Giornata Mondiale della Terra e l'anniversario della Liberazione,
creando un ponte simbolico tra generazioni, istituzioni e valori
fondativi della Repubblica.
Alla manifestazione ha preso parte anche il presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, che
ha sottolineato l'importanza della partecipazione civica e
dell'impegno comune: "Una manifestazione di comunità importante
per il paese, perché crea uno spirito di coesione che è
fondamentale. La consegna delle Costituzioni ha un forte valore
simbolico: è il dono di un documento nato dopo un momento
difficile della nostra storia, una sintesi straordinaria frutto
del lavoro di tante persone che hanno saputo guardare oltre le
divisioni. La Costituzione, ancora oggi, è attuale e concreta:
leggerla ci aiuta a comprendere meglio la società, i diritti di
cui godiamo, ma anche i doveri che dobbiamo vivere da
protagonisti nella nostra quotidianità".
Bordin ha poi voluto lanciare un messaggio di attenzione verso le
nuove generazioni e le sfide demografiche del presente: "Ai nuovi
nati vanno le congratulazioni, così come alle loro famiglie: è un
momento di festa che merita di essere valorizzato, soprattutto in
un'epoca segnata dalla denatalità e dalle sue conseguenze.
Dobbiamo riportare al centro la famiglia, la genitorialità e
anche il volontariato. Vedere tanti giovani impegnati per la
propria comunità è un segno incoraggiante per il futuro".
Ad aprire e coordinare l'evento è stato il vicesindaco di Mereto
di Tomba, Mattia Mestroni, che ha sviluppato un intervento denso
di significato storico e civile: "Il 25 Aprile 1945 il Comitato
di liberazione nazionale dell'Alta Italia proclamò l'insurrezione
generale contro le truppe nazifasciste, dando inizio al ritiro
delle forze tedesche dal Nord. Un anno dopo, Alcide De Gasperi
propose di rendere questa data una ricorrenza nazionale, simbolo
di riunificazione e speranza. Ventiquattro anni più tardi, le
Nazioni Unite istituirono la Giornata della Terra. Oggi, unendo
queste due ricorrenze, vogliamo ribadire che fermare le
ingiustizie e garantire diritti e libertà significa anche
difendere l'ambiente. I laboratori scolastici, come quelli di
arte e botanica del professor Marco Barbaro e di musica del prof.
Fabrizio Fontanot, rappresentano proprio questo: trasmettere
conoscenze ma soprattutto valori, educando i ragazzi alla cura,
all'ascolto, all'amore per la comunità e per il mondo in cui
viviamo".
ACON/AD-fa