25.11.2024 16:46
UNIVERSITÀ. BORDIN A UD: ATENEO FRIULI ALIMENTA SVILUPPO TERRITORIO
Presidente Cr a inaugurazione anno accademico ricorda ruolo
essenziale ricerca
(ACON) Udine, 25 nov - Più di quindicimila studenti, quasi
settecento docenti e ricercatori, poco meno di cinquemila nuovi
iscritti. In fondo basta riflettere un momento su questi tre
numeri per comprendere il peso dell'Università di Udine nel
tessuto culturale, sociale ed economico del Friuli Venezia Giulia.
In 46 anni l'istituzione che nacque sospinta dalla volontà
popolare all'indomani del terremoto è diventata un interlocutore
essenziale non solo per l'alta formazione e la didattica, ma
anche per la ricerca e la cosiddetta "terza missione", ovvero i
progetti di interazione con il territorio. Lo ha ricordato oggi
nell'aula "Marzio Strassoldo" di via Tomadini a Udine il rettore
Roberto Pinton, che ha inaugurato così l'ultimo anno accademico
del suo mandato proiettando già l'Ateneo friulano verso
l'importante traguardo dei cinquant'anni di attività.
Ad ascoltarlo con attenzione c'erano tutte le altre istituzioni,
con il Consiglio regionale rappresentato al massimo livello dal
presidente Mauro Bordin, presente assieme ai consiglieri Stefano
Balloch, Mauro Di Bert e Serena Pellegrino.
"L'apertura dell'anno accademico - ha osservato Bordin a margine
della cerimonia - è un momento di festa ma anche di riflessione
profonda sul significato dell'Università in Friuli. Non possiamo
dimenticare la storia peculiare di questo Ateneo, reclamato dalla
gente all'indomani del terremoto come simbolo di riscatto e di
valorizzazione delle potenzialità di un territorio che si trovava
ad affrontare il suo momento più buio".
"A 47 anni di distanza - ha aggiunto il massimo rappresentante
dell'Assemblea legislativa regionale - possiamo dire che quella
scommessa è stata vinta alla grande perché l'Università ha
alimentato lo sviluppo del suo territorio di riferimento e nello
stesso tempo ne ha beneficiato, in un rapporto stretto che
continua a produrre effetti in tutti i settori".
"Accanto alla sua funzione di alta formazione e didattica - ha
concluso Bordin - mi piace ricordare l'apporto che l'Ateneo
continua a fornire in termini di ricerca, brevetti e spin off. È
fondamentale infatti investire su questi aspetti, sia da parte
del settore pubblico sia a livello di privati. E in questo senso
vorrei legare idealmente i risultati dell'Università friulana
alle performance della Fondazione Telethon, che anche quest'anno
con la staffetta in programma questo fine settimana a Udine
garantirà importanti risorse per la cura delle malattie rare".
All'inaugurazione del 47. anno accademico - che quest'anno ha
affidato la lectio magistralis all'ex ministro Maurizio Martina,
direttore aggiunto della Fao, sul tema dell'emergenza fame -
erano presenti anche l'assessore regionale Alessia Rosolen, il
sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, il prefetto di Udine
Domenico Lione, i vertici di Carabinieri e Polizia di Stato
nonché diversi parlamentari e sindaci del Friuli Venezia Giulia.
ACON/FA