05.11.2024 14:34
TRADIZIONI. BORDIN: SAN MARTINO IN OSTERIA RAFFORZA SOCIALITÀ FRIULANA
(ACON) Udine, 5 nov - "Stare assieme, davanti a un buon piatto
da mangiare accompagnato dai vini della nostra terra. La qualità
della vita è fatta anche di questo e il Friuli ha tutto ciò che
serve per offrire a residenti e turisti questa opportunità".
Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, alla
presentazione della quinta edizione di San Martino in Osteria, ha
posto l'accento sull'importanza che "eventi come questo hanno non
solo per la promozione del territorio, ma anche per rafforzare la
socialità e consolidare l'identità friulana".
Promossa dal Comitato friulano difesa osterie, presieduto da Enzo
Mancini, assieme alla Pro Loco città di Udine e all'Unpli Fvg,
rappresentate oggi dal vicepresidente Roberto Simonetti e dal
presidente Pietro De Marchi, San Martino in Osteria è un evento
enogastronomico che dall'8 all'11 novembre vedrà coinvolti 18
locali storici di Udine, San Daniele, Mereto di Tomba, Sedilis di
Tarcento, Tricesimo, Spilimbergo e Orgnano di Basiliano. Ognuno
di questi proporrà un piatto tipico, abbinato a un vino locale:
dall'oca in umido con il Refosco agli gnocchi di zucca con il
Cabernet, tanto per citarne alcuni.
"Abbiamo una terra che dà dei prodotti eccezionali, persone
capaci che li curano e trasformano, associazioni in grado di
valorizzarli", ha sottolineato Bordin, ringraziando Pro Loco,
Comitato difesa osterie, ma anche le altre realtà custodi delle
tradizioni locali, che descrivono i giorni di San Martino come un
periodo di pausa lavorativa nei campi, tempo di traslochi, di
bilanci con la chiusura dei contratti agricoli, ma anche un
momento per fare festa in compagnia.
In chiusura del suo intervento, il presidente ha ricordato i
contribuiti stanziati dal Consiglio regionale per sostenere le
iniziative di promozione, anche a livello locale, del Friuli
Venezia Giulia sotto diversi profili: storico, culturale,
scientifico, sociale, artistico, sportivo, ambientale, turistico,
del folklore e delle tradizioni popolari. "Utilizzateli - questo
l'invito di Bordin -, perché sono fondi che aiutano a creare
occasioni per stare assieme, per mantenere vive le comunità,
rafforzando anche il nostro senso di appartenenza, la nostra
identità. Il Friuli Venezia Giulia è una regione piccola, ma
ricca di aspetti unici da valorizzare nell'interesse di tutto il
territorio".
Alla conferenza stampa di presentazione di San Martino in Osteria
hanno portato il loro saluto, tra gli altri, il vicesindaco di
Udine, Alessandro Venanzi, il presidente dell'Ente Friuli nel
mondo, Franco Iacop, il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro
Valent, e il presidente dell'associazione Identità friulana e
Club della minestra, Enzo Cattaruzzi.
ACON/AA-rcm