04.11.2024 15:25
4 NOVEMBRE. BORDIN A PALAZZOLO: INSEGNIAMO AI GIOVANI PACE E DIALOGO
(ACON) Palazzolo dello Stella, 4 nov - "Il pensiero va ai tanti
caduti, militari e civili, di tutte le guerre, di ieri e di oggi.
Il messaggio alle nuove generazioni, affinché comprendano
l'importanza di vivere in un Paese libero e democratico, in cui
le difficoltà si affrontano attraverso il dialogo e il confronto
e non ricorrendo all'uso delle armi".
Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha chiuso
così la cerimonia organizzata a Palazzolo dello Stella in
occasione del 4 novembre, festa dell'Unità d'Italia e delle Forze
armate. Una cerimonia che ha visto la partecipazione degli
studenti del locale istituto comprensivo, autori di uno
spettacolo-omaggio al Milite Ignoto, cui hanno fatto seguito
l'alzabandiera nel cortile della scuola, la messa celebrata in
chiesa da don Samuele e le successive deposizioni di due corone
d'alloro al parco del Milite Ignoto e al monumento ai caduti di
tutte le guerre.
"Questo monumento racconta una storia, ha incisi i nomi di 142
persone che hanno perso il loro futuro, perché qualcuno ha deciso
che dovevano andare a combattere. Leggete ogni tanto questi nomi
- è stato l'invito di Bordin -. Purtroppo la storia non ci ha
insegnato a sufficienza come affrontare pacificamente le
controversie. La convivenza con gli altri popoli e il confronto
civile sono il messaggio universale che tutti noi dobbiamo fare
nostro e trasmettere alle future generazioni".
"Tutti coloro che dimenticano il proprio passato sono condannati
a riviverlo - ha ricordato il sindaco di Palazzolo delle Stella,
Franco d'Altilia, citando Primo Levi -. Queste cerimonie ci
devono far riflette anche sui valori della pace e della
sicurezza, non più scontati. Attualmente ci sono circa 12.000
militari italiani impegnati in missioni nel mondo. Oggi un
pensiero va anche a loro".
Durante la cerimonia ha portato il suo saluto anche la giovane
Luna Battistella, sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi di
Palazzolo dello Stella. Presenti anche i rappresenti dei Comuni
di Rivignano-Teor, Muzzana e Pocenia, oltra alle associazioni
combattentistiche e d'arma.
ACON/AA-rcm