30.10.2024 16:12
MOSTRE. BORDIN: GLI ARTISTI DI MOSAICAMENTE SONO FORZA DELLA VITA
(ACON) Trieste, 30 ott - Una cosa è certa: dopo aver ammirato
le 15 opere della mostra "Mosaicamente. Omaggio ad Antonio
Ligabue" che sino a Natale incorniceranno i muri del secondo
piano della sede del Consiglio regionale, a Trieste, nessuno
potrà più guardare con gli stessi occhi un bottone, una molletta
del bucato, un pezzetto di vetro piuttosto che di legno o di
stoffa, un tappo di plastica, ma anche una biro, un rasoio da
barba, un Dvd, un filo. E senza dubbio anche lo stesso Ligabue,
che della forza del colore e dell'immaginifico aveva fatto la
ragione della propria vita, così tormentata, si soffermerebbe ad
ammirare e applaudire i lavori realizzati a più mani dagli ospiti
della Fondazione bambini e autismo (Fba) di Pordenone, che con
molta maestria lavorano sotto l'esperienza e il controllo
qualitativo di professori mosaicisti forgiati alla scuola di
Spilimbergo.
"E i risultati si vedono. Complimenti a tutti per la qualità del
vostro operato e per l'energia e la positività che trasmettete.
Così come un plauso doveroso va alle vostre famiglie, ai
volontari e alla Fba, che vi seguono con tanto amore e
dedizione", ha affermato il presidente del Consiglio regionale,
Mauro Bordin, in occasione dell'inaugurazione della mostra e che
non si è fatto pregare nell'aprire le porte all'iniziativa
suggerita dal consigliere Simone Polesello, che a sua volta ha
parlato della "forza della Fondazione, che il 9 novembre prossimo
inaugurerà un'altra casa per questi bambini speciali".
In veste di curatore della mostra, il direttore della Fba, Davide
del Duca, ha riassunto la vita di Liguabue spiegando che è stata
fatta una scelta precisa, "non far replicare le sue opere, ma da
esse lasciare che i ragazzi traessero spunto e le ripensassero a
loro modo". Ha quindi parlato dell'Officina dell'arte, un tempo
sede delle Officine Savio oggi utilizzata per i laboratori
professionali di mosaico, packaging e informatica, ma anche per
una palestra, una sala per il tempo libero e uno showroom. "Ci
siamo istituiti 26 anni fa con lo scopo di aiutare i bambini
affetti da autismo, ma oggi con noi ci sono anche diversi
adulti", ha quindi spiegato. "Ogni provento delle nostre mostre
viene utilizzato per finanziare le esposizioni successive".
ACON/RCM