28.10.2024 15:16
EVENTI. BORDIN, LIBRERIA SABA: RITORNO SIMBOLICO ALLA COMUNITÀ

(ACON) Trieste, 28 ott - "Un evento carico di significato storico e culturale, capace di evocare il profondo legame della città con uno dei suoi figli più celebri, Umberto Saba. Situata nel cuore di Trieste, questa libreria rappresenta molto più di un semplice negozio di libri antichi: è uno scrigno di memorie, di testi rari e di storie che raccontano l'anima culturale della città e di parte della letteratura italiana".

È stato il commento del presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, intervenuto alla cerimonia di riconsegna delle chiavi della libreria antiquaria Umberto Saba di Trieste a cui si sono dati appuntamento autorità locali, studiosi e appassionati di letteratura per celebrare il ritorno simbolico della libreria alla comunità. Tra i molti intervenuti, oltre al curatore del progetto del restauro avv. Paolo Volli, la famiglia di Mario Cerne, il presidente della comunità ebraica di Trieste Alessandro Salonichio, il vicesindaco di Trieste, Serena Tonel e gli assessori regionali Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro.

Il presidente Bordin, ha ringraziato la comunità ebraica ribadendo che "la libreria rappresenta non solo una testimonianza del passato, ma un punto di riferimento per il presente e per le generazioni future, un simbolo che oggi torna a vivere grazie all'impegno di chi ha saputo interpretare l'intervento preservandone l'autenticità originaria".

"Ho avuto l'opportunità di visitare la libreria che, pur rinnovata, non ha perso l'essenza che la rende unica e incarna una tradizione culturale che ha reso celebre Trieste e tutto il Friuli Venezia Giulia. Essa continua a essere un faro per chiunque, dai cittadini ai turisti, che si fermano affascinati di fronte alle sue vetrine", ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale.

"Il Friuli Venezia Giulia è una comunità ricca di culture, lingue e tradizioni diverse che convivono unite da valori comuni. La comunità ebraica, in particolare, oggi ribadisce il suo legame con la città di Trieste e con la regione, mostrando solidarietà e dedizione per il bene comune. In questa occasione, il Consiglio regionale desidera esprimere la propria vicinanza e gratitudine alla comunità ebraica, non solo per il prezioso contributo culturale e storico, ma anche per il costante impegno nel promuovere i valori di solidarietà e inclusione che contraddistinguono il Friuli Venezia Giulia. Questo impegno - ha continuato il presidente del Cr - si riflette nella libreria antiquaria Umberto Saba, un luogo dove identità culturali diverse si incontrano e trovano un terreno condiviso".

Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa regionale all'avv. Paolo Volli che "con dedizione ha seguito ogni fase del restauro, assicurandosi che l'opera venisse preservata nella sua autenticità e magnificenza originaria" e a tutti coloro che "hanno reso possibile questo risultato, restituendolo alla città e alla regione come simbolo di continuità e speranza. Continuiamo insieme questo cammino, consapevoli che la storia che celebriamo oggi non si ferma qui, ma si proietta verso un futuro in cui la cultura e la memoria rimarranno sempre pilastri della nostra identità regionale". ACON/AD-mv



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, durante il suo intervento. A sinistra, l'assessore regionale alla Formazione e istruzione, Alessia Rosolen e a destra il vicesindaco di Trieste, Serena Tonel.
  • La libreria antiquaria Umberto Saba di Trieste
  • Da sinistra: l'avvocato Paolo Volli e Mauro Bordin, massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa regionale
  • Uno scatto durante la riconsegna delle chiavi della libreria antiquaria Umberto Saba
  • Il presidente Mauro Bordin all'esterno della libreria in via San Nicolò a Trieste