27.10.2024 15:09
CULTURA. BORDIN A ROMA: ORGOGLIO PER CLAVICEMBALO DONATO A MATTARELLA
(ACON) Roma, 27 ott - "La donazione del clavicembalo
rappresenta non solo un omaggio al presidente Sergio Mattarella,
ma anche una celebrazione delle capacità artigianali che, da
generazioni, caratterizzano il Friuli Venezia Giulia".
Nessun dubbio, quindi, per il presidente del Consiglio regionale,
Mauro Bordin, che, in occasione della cerimonia di donazione del
clavicembalo al capo dello Stato, ha voluto esprimere a
Mattarella l'orgoglio di tutta la comunità Fvg.
Il clavicembalo francese a due manuali, realizzato grazie a un
finanziamento regionale erogato alla Fondazione Friuli per
sostenere il progetto di donazione seguito e ideato da Gianmaria
Paschini, è esposto nella sala della musica del piano nobile del
palazzo del Quirinale e utilizzato per i concerti nella Cappella
Paolina.
Il concerto inaugurale è stato eseguito dalla prestigiosa
Accademia Bizantina guidata dal maestro Ottavio Dantone, con la
partecipazione straordinaria della musicista friulana Maddalena
Del Gobbo alla viola da gamba e alla presenza del primo ballerino
Davide Dato e della ballerina Alice Firenze, entrambi dell'Opera
di Stato di Vienna.
"Il clavicembalo, realizzato interamente a mano dai fratelli
Alessandro e Michele Leita, giovani artigiani della val Pesarina,
è il simbolo di un saper fare che - ha ricordato Bordin - affonda
le radici nella tradizione ma guarda al futuro, grazie alla
qualità e all'unicità delle opere prodotte. Utilizzando legni
locali, questi artigiani non solo mantengono viva un'arte antica,
ma contribuiscono anche al rilancio delle aree montane della
Carnia".
"È stato un onore aver partecipato a un progetto della Regione
per la massima carica della Repubblica - ha commentato il
presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, presente
a Roma alla cerimonia di consegna - perché non solo rappresenta
l'essenza artigianale, ambientale e culturale della nostra terra,
ma è anche un esempio di quali brillanti risultati può portare la
collaborazione tra le diverse istituzioni, pubbliche e private,
della nostra regione".
"Lo strumento - ha evidenziato Paschini - rappresenta l'indole di
noi carnici, dall'aspetto severo esternamente ma adamantini e
splendenti come l'oro nel profondo del cuore. Ringrazio
l'architetto Renata Cristina Mazzantini che ha saputo spronarci
nel pensare un clavicembalo rivisitato in chiave moderna che
porta l'aquila del Friuli Venezia Giulia impressa all'interno del
coperchio, simbolo di questo dono. Lo strumento - ha evidenziato
ancora il curatore del progetto - custodisce al suo interno un
prezioso tesoro invisibile ai nostri occhi, un'immagine della
Madonna di Castelmonte, molto venerata in Friuli, con accanto
scritte le parole di benedizione dell'arcivescovo metropolita di
Udine, Riccardo Lamba: il Signore - ha aggiunto - benedica tutti
coloro che in diversi modi hanno collaborato a creare questo
Clavicembalo a lode e Gloria di Dio e per la gioia dell'umanità.
Resta vivo il desiderio che questo dono possa sempre
rappresentare una gioia dell'umanità, emozionando con il suo
suono - ha concluso - chi lo ascolta per educare, in un tempo
dove spesso le parole sovrabbondano, all'ascolto silenzioso e
profondo".
Nuovamente il presidente dell'Aula Fvg, ha poi sottolineato
l'importanza della montagna friulana, da sempre fonte di materie
prime essenziali per le creazioni artistiche e musicali, come
dimostra il caso degli abeti rossi della Valcanale, già noti per
la produzione di strumenti a corda.
Bordin ha infine rivolto un sentito ringraziamento al presidente
Mattarella, per la costante attenzione dimostrata verso la
Regione e per la sua partecipazione a numerose occasioni
istituzionali. "La donazione del clavicembalo - ha sottolineato -
è simbolo di profondo affetto e stima da parte della comunità
regionale verso il capo dello Stato, con l'auspicio di rinnovare
presto questa preziosa collaborazione e accoglierlo nuovamente in
Friuli Venezia Giulia".
ACON/AD-fc