24.10.2024 19:01
MONTAGNA. BORDIN A 150 ANNI SAF: HA PROMOSSO EDUCAZIONE E CULTURA ALPI
(ACON) Udine, 24 ott - "Oggi celebriamo un traguardo
straordinario: 150 anni di storia della Società Alpina Friulana,
una vera e propria istituzione che ha svolto un ruolo
fondamentale nella valorizzazione delle nostre montagne e che
invita a riflettere sul profondo legame tra il Friuli Venezia
Giulia e il suo territorio montano. Attraverso la salvaguardia
della natura, la promozione della cultura alpina e l'educazione
alla montagna, il sodalizio ha contribuito a far conoscere e
amare le nostre vette".
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, intervenuto nel salone del
Parlamento del Castello di Udine alla cerimonia di inaugurazione
della mostra "La conoscenza dei nostri monti. 150 anni della
Società Alpina Friulana 1874-2024", consegnando per l'occasione
il sigillo del Cr Fvg a Umberto Sello, presidente del sodalizio
che conta oltre 2.800 soci, per "la stima verso l'associazione
quale esempio virtuoso di come la conoscenza del territorio possa
rafforzare il senso di appartenenza e coesione nella nostra
comunità".
"L'idea di analizzare gli ambienti, i luoghi e gli abitanti della
montagna friulana in un arco temporale così ampio ci permette di
cogliere l'essenza di una 'civiltà originale' che, nel tempo, ha
sviluppato caratteristiche uniche in campo culturale, sociale,
economico e ambientale. Una regione facilmente identificabile in
sé stessa evidenzia - ha continuato il presidente Bordin - il
profondo senso di identità che lega la comunità al proprio
territorio, sottolineando come l'interazione tra l'uomo e
l'ambiente montano abbia plasmato una realtà con valori e
tradizioni distintive".
"Questa riflessione - ha concluso Bordin - invita a riconoscere e
preservare la ricchezza della cultura montana friulana,
celebrando al contempo la specialità della nostra Regione"
Tra i relatori, oltre al presidente dell'Associazione, Umberto
Sello, l'assessore del Comune di Udine Federico Pirone, il
professore universitario Mario Pascoli, il vicepresidente
generale del Cai Manlio Pellizzon.
ACON/AD-fa