23.03.2024 12:40
PRO LOCO. BORDIN: GRAZIE PEZZARINI, BUON LAVORO DE MARCHI
(ACON) Codroipo, 23 mar - Il presidente della Pro Loco di
Latisana, Pietro De Marchi, è stato eletto nuovo presidente del
Comitato regionale delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia. Lo
ha deciso l'assemblea ordinaria annuale dell'Unpli Fvg che si è
tenuta questa mattina a Codroipo, in una gremita sala del teatro
Benois De Cecco, dopo che per 12 anni (tre mandati) è stata nelle
mani di Valter Pezzarini.
"In questo scorcio di vita - ha commentato Pezzarini nel suo
saluto di commiato, a voce rotta ed emozionata - ho sentito un
profondo senso di appartenenza grazie ai volontari Pro Loco che
si impegnano per le proprie comunità, tenendo vive le tradizioni
in modo concreto, non solo a parole, basta vedere cosa siamo
riusciti a fare anche negli anni della pandemia, con il sostegno
della Regione, con il bando per le eco-feste, con le scuole. Per
me è stato un onere e un piacere guidare questa associazione,
portandola con tutti loro a livelli di visibilità e credibilità
mai raggiunti prima".
Per De Marchi la sfida è stata lanciata e lui l'ha accolta a
piene mani: "Proseguiremo sula strada tracciata, rafforzandola e
consolidando il dialogo con l'Unpli nazionale, la Regione e il
resto del mondo associativo, istituzionale e produttivo".
"Quando sono con voi mi sento a casa, voi mi date energia e
forza", ha quindi detto il presidente del Consiglio regionale,
Mauro Bordin, che ha parlato di essere tra persone "che,
volontariamente, tengono in vita le comunità della regione
togliendo tempo alla propria famiglia, ai propri hobby, al
proprio lavoro, allora mi dico che anch'io devo fare qualcosa".
Da tutti riconosciuto come il papà della legge regionale 7 del
2019 per la valorizzazione e la promozione di sagre, feste locali
e fiere tradizionali, Bordin ha ricordato anche la recente
iniziativa "del Consiglio regionale che, per la prima volta nella
sua storia, può erogare direttamente alle associazioni contributi
quale segno, che desideriamo arrivi dritto alle comunità, che le
istituzioni regionali sono con loro e lo sono nei fatti. Perché
la Regione ha compreso benissimo cosa significa Pro Loco, cosa
crea, quale indotto ma anche quale carica porta ai territori. Se
avete nuove iniziative, correttivi, proposte, la Regione è al
vostro fianco e desideriamo che voi e noi, lavorando insieme,
diventiamo punto di riferimento nazionale per le Pro Loco
dell'intero Paese".
"Pezzarini ha operato molto bene in questi 12 anni, ne sono stato
testimone diretto - ha aggiunto -; in lui c'è sempre stata tanta
voglia di fare, tanta passione e impegno che sono il simbolo del
volontariato e per tutto ciò che ha fatto lo ringrazio a nome mio
personale ma anche dell'intera Assemblea legislativa che
rappresento consegnandoli il sigillo del Consiglio regionale. La
sua è un'eredità pensante, ma la mette in mano ad un'altra
persona che conosco da anni e che sono sicuro saprà agire facendo
squadra, con l'ascolto e in continuità con quanto sino ad oggi
creato".
L'ultimo punto toccato dal presidente, "l'orgoglio e l'importanza
di essere una Regione autonoma, un'autonomia che se includesse
anche l'organizzazione degli eventi pubblici si tradurrebbe in un
saper legiferare in maniera più equilibrata, più vicina alle
esigenze dei territori e alle richieste dei loro volontari. Ecco
perché dobbiamo combattere, tutti quanti assieme, per riuscire ad
avere più spazio di manovra, maggiore potere decisionale per la
nostra terra, per la nostra gente. Come Consiglio e come Regione,
ci stiamo muovendo in tal senso".
Al tavolo dei relatori anche il presidente nazionale delle Pro
Loco d'Italia, Antonio La Spina, arrivato a Codroipo per l'evento
ma non nuovo a visitare il territorio del Friuli Venezia Giulia e
che ha sottolineato l'importanza delle unioni per crescere e i 3
miliardi di euro che le Pro Loco d'Italia muovono ogni anno, e
l'assessore regionale a Turismo e Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, che ha evidenziato i problemi della sovra-burocrazia
e ha ringraziato Bordin per quanto si è speso negli ultimi anni,
dunque non solo da presidente del Cr Fvg, per le manifestazioni
locali.
A prendere la parola è stato pure il padrone di casa, il sindaco
Guido Nardini, che ha ricordato il premio Sagra di Qualità
assegnato alle manifestazioni che rispettano i criteri di
tipicità del prodotto, sostenibilità, sicurezza e igiene
alimentare, vinto anche da Sapori Pro Loco e Sagre dei Osei di
Sacile. Tra i partecipanti e a portare un ricordo personale del
significato di Pro Loco parlando anche dell'importanza del
censimento del patrimonio culturale immateriale,
l'europarlamentare Elena Lizzi.
ACON/RCM