20.03.2024 17:38
MOSTRE. CENTENARIE, SECOLI DI SPORT IN CR. BORDIN: SPACCATO DI STORIA
(ACON) Trieste, 20 mar - Quando lo sport è parte della storia e
contribuisce a scriverla. Quando lo sport è un veicolo di
trasmissione di sentimenti, valori, emozioni e obiettivi di una
comunità. Quando accade - e accade spesso - i posteri hanno il
dovere di recepire e rilanciare i messaggi del passato affinché
si possa comprenderlo. È questo il senso della mostra Centenarie,
inaugurata a Trieste, in Consiglio regionale, dal presidente
dell'Assemblea legislativa, Mauro Bordin, insieme a
vicepresidente nazionale e presidente regionale del Coni
(Comitato olimpico nazionale italiano), Claudia Giordani e
Giorgio Brandolin, e al consigliere nazionale dell'Ussi (Unione
stampa sportiva italiana), Matteo Contessa.
Una mostra che, in 42 pannelli posizionati nei Passi Perduti,
racconta le società centenarie del Friuli Venezia Giulia in un
arco temporale di quasi 250 anni, utilizzando con abile dosaggio
foto e testi estrapolati dal volume Centenarie, curato dall'Ussi
in collaborazione con il Coni e con il sostegno, fra gli altri,
del Consiglio regionale.
"Lo sport è certamente di chi lo pratica ma è anche di chi lo
racconta a tutti, valorizzando protagonisti, contenuti e
significati più o meno evidenti" ha commentato Bordin,
ringraziando tutti coloro i quali hanno collaborato alla
realizzazione dell'opera. "Noi crediamo fermamente nella forza
positiva della pratica sportiva - ha aggiunto il presidente del
Cr Fvg - ed è per questo che supportiamo l'attività di società e
associazioni che, grazie soprattutto all'impegno dei volontari
che le compongono, fanno del nostro territorio una delle regioni
più sportive d'Italia".
Un passaggio subito recepito dalla vicepresidente del Coni,
Giordani, che ha ringraziato la Regione "per essere sempre vicina
alle istanze e alle più profonde e reali esigenze dello sport. Il
Friuli Venezia Giulia è stata ed è una fucina di campioni" ha
sottolineato l'ex slalomista azzurra, strappando un applauso dei
presenti nel ricordare che "l'ultimo grande trionfo è di questi
giorni e, grazie a Lisa Vittozzi, rimarrà una pietra miliare nel
biathlon italiano".
"Centenarie - ha quindi evidenziato il presidente del Coni Fvg,
Brandolin - porta alla luce episodi e dettagli di una storia,
quella di un'area geografica tormentata e controversa, troppo a
lungo relegata nel dimenticatoio. Il mondo dello sport ha
accompagnato e, molto spesso, contraddistinto l'evoluzione di una
comunità che, come nel caso di quella giuliana, lo ha vissuto
come forma di riscatto".
Sport, società e storia: un trinomio illustrato dal giornalista
Contessa, chiamato a presentare Centenarie come "uno spaccato
sociale caratterizzato da dati e testimonianze dal 1799 a un paio
di anni fa ma destinato a essere costantemente aggiornato, anche
perché nel frattempo le società centenarie in Fvg sono aumentate".
La mostra è aperta al pubblico per un mese, visitabile
gratuitamente negli orari di apertura del palazzo di piazza
Oberdan che ospita il Consiglio regionale, "dopodiché - ha
assicurato Brandolin - diventerà itinerante tra scuole e impianti
sportivi".
ACON/FC