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(ACON) San Giorgio di Nogaro, 3 mar - Graziati dalla pioggia che in questi giorni ha gonfiato l'alveo del Corno, 750 atleti, tra ragazzi e ragazze, si sono sfidati per tutto il giorno a colpi di remi presso le strutture della Canoa San Giorgio, a San Giorgio di Nogaro, in occasione della prima Regata Regionale selettiva per il Meeting Nazionale di canottaggio.

"Una gara davvero importante, per loro, questa - ha detto il presidente della società sangiorgina, Luca Scaini - perché vogliono dimostrare chi si è allenato meglio durante gli allenamenti invernali e si presenterà più forte alle competizioni del 2024. Dietro agli atleti, importantissime le famiglie che li sostengono, con i genitori in prima linea che ci danno un aiuto preziosissimo, oltre a tutto il lavoro dei volontari: senza queste persone, sarebbe impossibile fare sport. Non ultima, la Regione con i suoi bandi attraverso i quali ottenere contributi".

E quando le società sportive chiamano, il Consiglio regionale risponde. Il presidente Mauro Bordin, impegnato in alcune delle premiazioni, si è trovato assolutamente d'accordo con Scaini: "Si tratta di una giornata importante non solo per la Bassa Friulana, ma per tutto il Friuli Venezia Giulia. Qui ci sono centinaia di ragazzi che con talento, impegno e passione fanno crescere il canottaggio nella nostra regione portandolo a registrare podi alti a livello nazionale e internazionale. Si tratta di una disciplina che sa coniugare i traguardi sportivi alla promozione del territorio, con importanti risultati anche dal punto di vista economico e dell'indotto".

"Il Consiglio che qui rappresento - ha evidenziato ancora Bordin - è accanto alle realtà associazionistiche attraverso significativi contributi, risorse che 'ritornano' al territorio sotto molteplici aspetti, educativi, culturali, sociali e non da meno economici, in quanto permettono a molte imprese di lavorare e far crescere il territorio stesso".

Quanto ai volontari, il presidente ritiene da sempre che siano anima pulsante del Friuli Venezia Giulia: "Riescono ad arrivare lì dove le istituzioni si fermano e fanno sì che le nostre comunità siamo energiche e vitali, promuovendo le aggregazioni giovanili ma anche quelle degli anziani. Dobbiamo tenerlo ben presente e stare loro vicini, non solo a parole, anche nella sostanza". ACON/RCM-ad

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